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  • Perrone presenta: ACEL a sostegno dei giovani

    Giovanni Perrone
            

     

    Perché un’azienda che vende energia elettrica e gas a famiglie e imprese delle province a Nord Ovest di Milano ha deciso di parlare dei giovani?

    Ci sono due assonanze tra il mestiere che facciamo e il tema dei giovani.

    La prima riguarda il nostro prodotto, l’energia, che ha un’associazione diretta ed immediata con l’essenza dei giovani, fatta di forza, vitalità e vivacità.

    La seconda, più mediata, riguarda la nostra missione che è quella di promuovere la sostenibilità. Un’abitudine o un comportamento sono sostenibili quando è possibile replicarli senza conseguenze negative nel tempo. Quindi la sostenibilità che professiamo è un concetto che guarda al futuro. E ancora una volta, che cosa c’è di più “futuro” dei nostri giovani?

     

    Perché è importante parlarne ora?

    Andando a ritroso nel tempo, la Storia ci insegna che i grandi cambiamenti partono tutti dai giovani: pensiamo solo ai movimenti ambientalisti di qualche mese fa poi purtroppo soffocati dalla pandemia (i #fridaysforfuture) oppure ai movimenti studenteschi di fine anni ’60. Ma anche i momenti di rinascita poggiano sempre sulle loro forze: la ricostruzione del secondo dopoguerra e il miracolo economico sono stati possibili perché quella era un’Italia ricca di giovani, pieni di energia da impiegare per costruire un futuro di maggior benessere.

    E anche oggi siamo chiamati a dover ricostruire, ma se al censimento del 1951 la metà degli Italiani aveva meno di trent’anni, oggi in Italia gli under 30 sono meno del 29% della popolazione. Proprio per questo dobbiamo convogliare tutte le nostre attenzioni su di loro: se non ci prendiamo cura dei nostri giovani, la Storia ci insegna che non abbiamo nessuna speranza di cambiamento né di rinascita.

     

    In cosa consiste questa iniziativa?

    Innanzitutto, in una presa di posizione. I cittadini si aspettano che le imprese non restino neutre di fronte ai grandi temi, ma che prendano posizioni e sposino delle cause. Le aziende, fatte di tante persone, devono arrivare ad avere una personalità unica, netta e definita nella quale le persone possano riconoscersi o meno. E noi oggi sposiamo la causa dei giovani, cercando di dare il nostro piccolo contributo. Abbiamo incaricato un esperto, Gianluca Castelnuovo, docente di Psicologia clinica all’Università Cattolica di Milano, affinché possa fornirci qualche strumento, una specie di piccola cassetta degli attrezzi che ci “aiuti ad aiutare” i giovani. Abbiamo coinvolto Istituzioni e Associazioni del nostro territorio perché è un’iniziativa che parte da noi, ma che ci piacerebbe arrivasse a diventare patrimonio di tutti. Proprio come i nostri ragazzi.

     

    Se è patrimonio di tutti come possiamo fruirne, allora?

    Ogni venerdì pubblicheremo sui nostri canali social delle pillole video di un paio di minuti l’una. Basterà seguire uno dei nostri social di Acel Energie per non perderne nessuna:

    https://www.linkedin.com/posts/acel-energie_acel-energieperilfuturo-activity-6777627838653706240-2WU6

    https://fb.watch/4hGU1Z-lzY/

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    Attualità, Stampa&Web

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    • Presentazione progetto (.avi, 46,4 Mb)

    Tag

    aging, elders, energia, generational divide, generazioni, giovani, transizione ecologica, youngsters

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